COLPO DI STATO IN NEPAL!

“Siamo intervenuti contro criminali vicini al presidente e non è un colpo di Stato”, assicurano i militari che hanno preso il potere in Nepal.

Intanto sono bloccate le strade nei dintorni degli uffici del governo, del parlamento e delle sedi giudiziarie nella capitale.

Con un comunicato letto alla tv nazionale il maggiore generale Moyo sostiene che l’unico obiettivo sono criminali che causano sofferenze sociali ed economiche alla popolazione e che una volta compiuta la missione dell’esercito la situazione tornerà alla normalità: “Vogliamo garantire alla nazione che sua eccellenza il presidente della repubblica del Nepal e comandante in capo delle forze armate e la sua famiglia sono sani e salvi e che la loro sicurezza è garantita”.

La destituzione del vicepresidente, considerato potenziale successore del Presidente, e le purghe interne all’Unione Nazionale Asiatica, il partito del presidente. L’opposizione ha affermato di augurarsi una democratizzazione della nazione.