Guarina – Signorello: una Sfida intramontabile

È successo di nuovo. Ieri sera, 30 Dicembre 2017, alle ore 19:00 (ora locale), nel prestigioso circolo-casinò di Via Partanna, si è svolta come ogni anno la Classica Partita all’Italiana tra i due pluripremiati campioni del nobil giuoco: L.Signorello e F.Guarina.

Dopo un primo momento in cui non si riusciva a trovare l’ingresso del locale che per motivi logistici è stato ben nascosto, i due contendenti, esperti giocatori di biliardo da ormai una decade, si sono affrontati dapprima in una sfida ai 100 punti e dopo in una sfida ai 50, ovviamente all’Italiana. Ma procediamo con ordine.

Il primo match ha visto parecchio sofferente il Signorello che nella prima ora di gioco è riuscito ad accumulare la bellezza di due soli punti. Sarà stata la tensione oppure il fatto di essersi lavato le mani con un prodotto corrosivo adatto alla pulizia delle biglie, ma l’esordio del Signorello non è stato dei migliori. Il Guarina invece parte col botto ma non con La Botta, gioca infatti strategico e tira fuori dal cilindro alcuni colpi da maestro che non ha idea nemmeno lui stesso. Dopo la prima ora e mezza di gioco il punteggio è fermo su 89-25 per il Guarina ma ecco che Signorello tira fuori una magia e gioca una difesa straordinaria lasciando “con un pugno di dollari” il Guarina, in netta difficoltà. Il colpo da effettuare è da veri maestri; se dovessimo paragonarlo ad un tuffo sarebbe un triplo salto carpiato ritornato raggruppato con doppia avvitamento e mezzo, coefficiente di difficoltà 5.0. Il Guarina appare spaesato; gira e rigira attorno al tavolo da biliardo in cerca di uno schema. Nella sua testa ci sono molte idea che vanno da un tiro a tre sponde, ad un tiro di calcio ad un tiro a 6 sponde bendato con braccia legate dietro la schiena. Ma all’improvviso un uomo sulla 140ina d’anni, ma che dico un uomo, Una Leggenda si sente in sottofondo dire: “Mettila a 50 gradi”. Il Guarina, abbastanza disgustato da questo brutto commento a sfondo sessuale, rimane spiazzato ma La Leggenda continua a parlare: “Non sai contare? Mi sembrava stessi contando. Devi tirare a 50 gradi con colpo sotto ed effetto a sinistra. Un tre sponde o un diretto, tanto è uguale”. Adesso la situazione si fa più chiara per i nostri due campioni: una leggenda del biliardo era intervenuta fornendo lezioni di bel giuoco. Il Guarina in palese difficoltà cede la sua stecca (stecca peraltro in avorio con diamanti in oro zecchino e rubini incastonati) al vecchio che la impugna fermamente impartendo sane lezioni di biliardo e sbagliando ogni colpo. Dopo questo breve intermezzo la partita continua ma finisce poco dopo con un risultato di 100 a 34 in favore del Guarina. Signorello è sconsolato ma i due riprendono subito dopo con una match rivincita.

Il secondo match vede protagonista assoluto L.Signorello. Dopo difese, grandi colpi, punti a tre sponde e chi più ne ha più ne mette, dopo un’altra ora di gioco il risultato è però ancora fermo sul 7-7 mentre sugli altri tavoli nello stesso quantitativo di tempo si erano giocate una ventina di partite. Ma ecco che il Signorello ritorna in sé e dopo vari colpi tra cui qualche filotto di gran classe e qualche Botta si porta sul 34-9. Il vero colpo di grazia però, il Guarina non lo riceve da Signorello bensì da un altro vecchio in tribuna che gli grida contro:”Sono 10 punti per il solo birillo centrale, non otto! Ma le sa le regole??”. Diventato rosso come il boccino, oramai il Guarina perde ogni genere di concentrazione ed il Signorello si aggiudica facilmente il match con un risultato secco di 50-24

Riportiamo qui brevemente alcune dichiarazioni finali a caldo avvenute alla fine del match:
L.Signorello: “Bisogna abbattere le case sul Lungomare di Triscina e farci un tavolo da biliardo enorme”.
F.Guarina: “Gioco a biliardo da vent’anni e ancora non so le regole. Portatemi a casa, vi prego”.

Ovviamente cari lettori questa fantastica sfida non finisce qui e l’appuntamento è solo rimandato al prossimo anno. Potrebbero esserci dell novità… e se vi dicessi… Snooker ??

A presto!