GIURISTI EUROPEI

Dopo la “ International New York Lawyers Conference “,
che ha visto impegnati presso la School for lawyers in Manhattan New York i maggiori Giuristi del panorama Mondiale per confrontarsi sui diversi sistemi penali, la World Jurist Commission ha voluto riunire i maggiori esponenti del diritto internazionale per discutere sui diversi sistemi penali vigenti nei paesi della Comunità Europea .

Lo Scorso ottobre “ La Scuola dei Giuristi Europei“ di concerto con la “ World Jurist Commission “ si è riunita nella sala “ GIUSTINIANO ” del Centro Congressi di Bruxelles per mettere a confronto i diversi sistemi penali vigenti nei paesi Europei.
Altro argomento di interesse della tre giornate di studi , sono state le indagini scientifiche e le investigazioni difensive.
Circa le scienze Forensi, si è affrontato il tema delle nano scale.
Tracce mille volte più piccole di un acaro della polvere sono il futuro delle indagini di polizia scientifica. Un submondo invisibile in cui la scena del crimine conserva indisturbati elementi fondamentali per la ricostruzione della dinamica e l’individuazione degli autori del delitto. Tracce difficili da individuare e ancor più complesse da analizzare, ad una scala di poco più grande di quella atomica in cui diversi settori scientifici stanno compiendo però passi da gigante. E’ questo il contesto in cui il 24 ottobre nella città di Nashville, TN, USA è stato siglato un accordo di collaborazione tra il Servizio Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrime e la Vanderbilt University. Il Direttore del Sevizio Luigi Carnevale si è recato negli Stati Uniti invitato dall’Ateneo americano per siglare l’accordo in coincidenza con l’inaugurazione del nuovo polo scientifico del VINSE (Vanderbilt Institute of Nanoscale Engineering), un centro all’avanguardia della tecnologia nel settore delle scienza alle nanoscale, dove la Polizia Scientifica è stata accolta con estremo entusiasmo.

Messi a confronto i sistemi anglo americani e europei, con le relazioni del giurista napoletano Avv. Luigi Ferrandino ed il Prof.Willy Jackson della Huston University.
Il sistema delle indagini difensive è stato introdotto per la prima volta nei Paesi di matrice anglosassone, in particolare negli Stati Uniti.
Il legislatore italiano, nel disciplinare la materia, ha quindi fatto riferimento proprio a quelle esperienze giuridiche, cercando di riprenderne la sostanza. Al tempo stesso, è rimasto ancorato alle tradizioni giuridiche continentali. Diventa allora opportuno interrogarsi sui punti di contatto con queste esperienze, al fine di verificare in che modo e con quali limiti l’esperienza italiana possa essere loro assimilabile.

Particolare attenzione è stata rivolta alla Normativa Comunitaria che regolamenta i ricorsi alla Corte Europea, per passare per gli accordi per l’estradizione tra i vari Stati Membri ed estranei alla Comunità , con approfondimenti in merito al mandato di cattura europeo .
Particolare attenzione è stata rivolta alle diverse normative in merito alle intercettazioni telefoniche ed ambientali vigenti nei diversi Stati, osservando che è estremamente difficile rintracciare un filo comune tra le diverse legislazioni in materia di intercettazioni, risentendo ciascuna normativa della cultura giuridica nazionale.
Per esempio, ha dichiarato il vice-capo di New Scotland Yard Eduard Wrigt, nel Regno Unito La disciplina delle intercettazioni telefoniche rientra nella più generale disciplina dei poteri investigativi, regolata oltre che dal Regulation of Investigatory Powers Act (RIPA) del 28 luglio 2000, che aggiorna il precedente Interception of communication Act del 1985, anche dall’Intelligence Service Act del 1994, dal Police Act del 1997 e dal Human Rights Act del 1998.
In Francia la legge attualmente in vigore risale al 1991 (L. 91.646 del 10 luglio 1991).
In base a questa normativa il diritto alla segretezza della corrispondenza e delle comunicazioni può essere limitato solo per finalità di carattere pubblico prestabilite per legge e secondo modalità da questa previste.
Si distinguono due tipi di intercettazioni, ha affermato il Capo della Gendarmerie Nationale Philip Bernard :
– nel titolo I sono regolate le intercettazioni ordinate dall’ autorità giudiziaria;
– nel titolo II le intercettazioni preventive.
L’incontro di studi sì è concluso con la promessa di fissare altri study meeting concentrati su ciascuno dei temi trattati.