Ragazza sbatte la testa e si risveglia con un’amara sorpresa.

È il 21 novembre dello scorso anno e sono le 23.30 di una serata qualunque. In una villa a pochi chilometri dalla capitale un gruppo di ragazzi della Roma bene sta organizzando una festa a base di musica, cocktails, cannabis e cocaina, tanto per non farsi mancare niente.
R. 21 anni e il suo amico F. brindano in compagnia di una giovane ragazza in preda ai fiumi dell’alcol. Ballano a ritmo di “Ops I did it again” di Britney Spears quando da lì a poco succede qualcosa che cambierà drasticamente il corso degli eventi.
La ragazza leggermente brilla si reca in bagno per cambiarsi l’assorbente ma nel bel mezzo delle pratiche, con tutto quel flusso, ha un mancamento e sbatte la testa sullo spigolo del lavandino perdendo immediatamente coscienza. I due amici non vedono piú ritornare la giovane e iniziano a preoccuparsi. Quando uno dei due va a perlustrre la situazione la trova stesa a terra a quattro di bastoni con un tampax ancora indenne tra le mani. Il malcapitato, Franco 18 anni (nome di fantasia), preso dal panico decide di fare la prima cosa più sensata che gli passa per la testa: la bacia. Come un un film della Disney la giovane si risveglia da un sonno eterno, ancora sconvolta e spaesata e con un flusso abbondante. Da lì a poco si renderà conto che qualcosa è cambiato, un sentimento di profonda attrazione verso il suo salvatore inizierà a instillarsi in lei. “Sindrome dello sbattimento di testa” così la chiamano gli esperti.
Questo genere di tragedie sono all’ordine del giorno e nel 2018 ancora non si è giunti a trovare una cura per l’amara sorpresa dopo lo sbattimento del capo. Il dottor Taldei Tali, primario del reparto di psichiatria del Fatebenefratelli, ha così confermato: “quando succedono avvenimenti di questo tipo è difficile riprendersi, molte giovani non si capacitano di come sia possibile infatuarsi in un lasso così breve di tempo e di rimanere in questo stato di trance così a lungo. Quelle che ne sono affette negano di provare attrazione ma tuttavia sono imprigionate in un circolo vizioso che le porta inevitabilmente sempre più a fondo”. La cosa che sorprende è che questa sindrome sembra colpire esclusivamente le donne, qualcuno a tal proposito ha ipotizzato l’influenza a livello causale di qualche potenziale meccanismo ormonale.
Ció che preoccupa sono le conseguenze, specialmente se ad esserne colpite sono le ragazze di giovane età. Come ci riporta una testimone, il problema è chiunque potrebbe essere il prescelto. Annamaria, 17 anni dice: “quando ho avuto un mancamento la prima persona che ho visto al mio risveglio è stato il macellaio. Mi trovavo lì per caso, lo giuro… abito a Ponte Milvio quindi potete immaginare la reazione della mia famiglia. Mia madre adesso è sconvolta, mi ha detto che se non smetto di frequentarlo mi caccerà di casa perché si vergogna di dire alle sua amiche che frequento uno che vende salsicce”.
Dunque, tirando le somme, quello che ci auguriamo è che le giovani prima o poi possano uscire da questo stato di coscienza alterata, per adesso peró non ci sono testimonianze da chi è riuscito a tornare alla realtà in modo indenne. A quanto pare l’unica possibilità che resta è quella di sperare di sbattere la testa di fronte all’uomo della propria vita.

Gino il Bagnino