Roma,Roberto crialesi è una possibilità remota che possa essere trasferito in Sicilia per le vacanze il Gip: “Se lui non segue le regole continuerà a non uscire”

Questa notte poco dopo le ore 00:35 del 28/01/2018 i carabinieri in collaborazione con la Polizia di stato sono entrati nell’abitazione di Roberto crialesi, in manette subito dopo le ore 01.23 per aver comunicato all’esterno ancora sconosciuto il nome della persona con cui sta comunicando è sconosciuto ancora anche il terminale con cui Roberto crialesi comunica, il pm di Roma insieme alla magistratura poco dopo le ore 02.56 convalidano la perquisizione dell’intero stabile già messo sotto sequestro nel 2016, stabile prestigioso di mq 450 stimato per un valore di circa 3 milioni di euro e sequestrato dalla procura di Parma,Roberto crialesi ora dovrà fare i conti con la procura di Viterbo che vuole arrivare fino in fondo a questa storia ricordiamo che sia lui che le persone coinvolto sono state messe sotto stretta sorveglianza con cavigliera elettronica per monitorare tutti gli spostamenti, la procura di Viterbo aprirà un inchiesta ” apriremo un inchiesta è vergognoso che una città come Roma e degli agenti di polizia si facciano fregare in questo modo, Roberto crialesi non deve per nessun motivo comunicare con l’esterno,ricordiamo che verranno messe sotto inchiesta tutte le persone che non avranno i permessi speciale per comunicare con roberto,non è pericoloso sia chiaro ma sappiamo con certezza che il traffico di droga continua e siamo a buon punto per smascherare l’operazione, Roberto non è in vacanza che si può permettere il lusso di stare al telefono,l’ appartamento verrà perquisito fino a quando non si troverà il terminale, una volta messo sequestro indagheremo tutto l’elenco della rubrica.