Avitabile: Sassofonista o Fagottista?

Enzo Avitabile, il grande sassofonista e cantautore italiano è stato tra i pochi a dilettarsi nella creazione di strumenti ibridi. Nato come sassofonista il musicista si avvicinò bel presto alla musicalità del flauto e fagotto tanto che si diplomò in tali strumenti al conservatorio di Napoli e decise di essere il fautore di una nuova generazione ibrida strumentale, costruiti ad ancia doppia, caratteristica tipica del fagotto con ripresa strutturale di sassofoni soprani che pongono una modale ascendente nel timbro più acuto. La tecnica dei suoni multipli in tali strumenti ibridi è resa più complessa dal fatto che non tutte le orchestre usano la meccanica Herckel. Lo strumento ibrido permette di ottenere ottimi risultati sia nel legato che nello staccato; quest’ultimo è tuttavia difficile da eseguire in velocità perché la colonna d’aria dello strumento è troppo ampia e risponde lentamente, soprattutto nelle note più gravi. Avitabile ha convenzionato la costruzione dello strumento ibrido all’azienda Capuani riscuotendo enorme successo dalla critica.