El Chapo fugge di nuovo dal carcere.

È tra gli uomini più ricchi del mondo, boss della droga e professionista dell’evasione dal carcere. Joaquin Guzman, detto El Chapo, è fuggito dalla prigione di alta sicurezza di Altiplano. È la sua seconda evasione da un carcere di massima sicurezza in 14 anni. La Commissione nazionale di sicurezza con un comunicato ha “confermato” la fuga di Guzman. Il Capo del Cartello di Sinaloa, organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga, è scappato attraverso un tunnel. Sabato sera Guzman ha percorso un tunnel di un chilometro e mezzo che dalla doccia della sua cella lo ha portato fino a un edificio in costruzione. La galleria era dotata di un impianto di ventilazione. Il penitenziario da cui è evaso si trova su un altopiano vicino a Città del Messico. La polizia ha fermato per interrogarle 18 guardie carcerarie e ha avviato una caccia all’uomo nella zona a cui partecipano 250 agenti. Tutti i voli dal vicino aeroporto di Toluca sono stati sospesi e i militari hanno istituito posti di blocco. Il 58enne “El Chapo”, soprannome che viene da ‘chaparro’, bassotto, per via del suo metro e 64 di altezza, era fuggito da un carcere di massima sicurezza messicano già nel 2001, dopo aver corrotto alcuni secondini, nascondendosi in un cesto della biancheria. Dopo la prima evasione, El Chapo era stato di nuovo arrestato nel febbraio 2014 in un hotel di Mazatlan, sulla costa pacifica del Messico, durante un blitz delle autorità messicane e dei servizi segreti Usa. Doveva scontare oltre 20 anni di carcere, pena alla quale era stato condannato dopo essere stato arrestato in Guatemala nel 1993. Gli Stati Uniti lo hanno incriminato per traffico di droga. El Chapo nel 2009 è stato anche inserito nella lista degli uomini più ricchi del mondo di Forbes con un patrimonio di circa un miliardo di dollari.