Poco prima della scomparsa, la donna avrebbe avuto un litigio con una famosa ditta di panettoni locali.
E’ scomparsa in circostanze sospette lo scorso 10 febbraio. Di lei ancora nessuna traccia.
La donna (GIUSY ANTONACI DETTA PINUCCIA), ormai 50enne, colpevole di aver ammazzato a colpi di mandibola dei poveri panettoni, si era recata presso la ditta con intenzioni sospette.
La donna sembrava essere molto educata, tranquilla e con un solo difetto: GOLOSONA CRONICA.
Il tutto sarebbe scaturito, a detto di uno dei suoi generi (Christian Pirone), per la mancanza della bustina di zucchero, di solito presente all’interno delle scatole.
Uno degli indagati principale e lo stesso genero, colpevole di averla accompagnata lo scorso 9 settembre, presso la Ditta. Per questo, sara’ processato per favoreggiamento.
In tal caso siamo riusciti ad intervistarlo e le sue parole sono queste: “IO NON C’ENTRO NULLA. HO CERCATO DI FERMALA, MA LA VOGLIA DI PANETTONE ERA PIU’ FORTE DI QULSIASI PAROLA DETTA IN QUEL MOMENTO. E COSI’ E’ SCAPPATA VIA, VELOCE COME IL VENTO E CON ISTINTO KILLER FAMELICO.”
Parole forti, pesanti. Parole che possono far capire tutto e soprattutto niente!
Mentre le indagini della Polizia di Stato proseguono, crescono i dubbi, le speranze di ritrovarla e prima che commetta altri reati, crescono i sospetti sui vari componenti della famiglia, cresce l’ansia di ritrovarla in Germania, Francia e Svizzera a mangiaree addentare quei poveri panettoni che male non hanno fatto.
Qualora dovreste riconoscerla, la golosona e’ rappresentata nella foto.
ARTICOLO SCRITTO DA BAULI S.R.L.