Ai giorni d’oggi,siamo abituati a vedere la donna dirigere un’azienda,partecipare alle olimpiadi,potersi sposare e divorziare a suo piacimento,possiamo vederlo in ogni parte del mondo:ma come sono le donne nelle varie religioni?Noi ci siamo informati della donna nella religione ebraica. Nell’antichità la donna ebrea non poteva mostrarsi in pubblico senza velo,non poteva partecipare alla vita pubblica nè al culto.Una donna poteva sposarsi senza il permesso del padre, e divorziare solo se il marito era d’accordo. Riusciamo a parlare di uomo e donna soltanto col matrimonio, perchè solo con questo raggiungono la massima realizzazione.La tradizione ha sempre sostenuto che uomo e donna sono fondamentalmente uguali.A differenza della donna, l’uomo doveva rispettare impegni come la preghiera e lo studio,ma sopratutto amare la propria donna.La tradizione ebraica sottolinea che l’insegnamento rivelato sul Sinai fu dato prima alle donne poichè senza di esse la vita ebraica non sarebbe possibile.
(1^ e 2^ paragrafo di Samele non consegnato)
Secondo la tradiizione,l’uomo e la donna apppaiono diversi alle leggi ebraiche.Per quanto riguarda i doveri sono divisi in due categorie:i divieti e le norme positive. Per i divieti la situazione è indifferente,mentre per le norme positive,le donne vivono una situazione differente. Possiamo analizzare questo dato di fatto nell’ambito “diritto-dovere allo studio” nel Torah.Infatti le donne sono tenute a studiare quest’ambito del Torah per distinguere le norme positive che riguardano loro.Nonostante la donna,in generale, era sottovalutata rispetto all’uomo, la religione ebraica sentiva la necessita di un’istruzione religiosa femminile.Questo oggi è mantenuto,ma nonostante ciò i programmi religiosi per donna e uomo sono parzialmente diversi.Lasciando un attimo la situazione “vecchia”, nell’ebraismo moderno e contemporaneo la donna è stata rivalutata,un esempio possiamo osservarlo in America dove una donna è stata accettata nel ruolo di Rabbino,o ancora,Elena Kagan è stata nominata da Obama,nel ruolo di giudice della Corte Suprema.