“Questa canzone è un sorriso a chi ti dà uno schiaffo. E’ il modo migliore per combattere.”

Ermal Meta e Fabrizio Moro, due carriere parallele che si sono incrociate sul palco di Sanremo. Questa strana coppia si è presentata al Festival con la canzone contro il terrorismo “Non mi avete fatto niente”. Per poter gareggiare, ogni brano viene prima sottoposto alla giuria che ne verifica l’ammissibilità, approvata la canzone il duo si è esibito la prima sera riscuotendo grande successo. Il polverone viene alzato da Altrospettacolo il 7 febbraio, con un articolo che sottolineava come il ritornello della canzone in gara fosse identico ad un altro brano “Silenzio” cantato, secondo quanto è stato scritto, da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali nel 2016 proprio a Sanremo Giovani. I due cantanti sono stati così temporaneamente sospesi dalla competizione con l’accusa di plagio. Accusa che fa molto male ai due artisti, così come racconta Moro durante una conferenza stampa all’Ariston, in cui spiega come sono andate le cose. “Al di là di quello che si è detto e non detto del regolamento, quello che mi ha fatto stare male questa notte è la parola plagio, mi ha fatto male perché siamo cantautori e non abbiamo bisogno di plagiare nessuno. La canzone “Silenzio” l’ho scritta io e prodotta io insieme ad Andrea Febo, terzo autore di “Non mi avete fatto niente”, ci ho lavorato per un anno su quel ritornello, cercando di dare una forma che poi non è arrivata – ha detto spiegando la genesi della canzone – l’idea di scrivere un pezzo sulla paura che ha contaminato tutti noi in questo momento storico è nata da una lettera scritta da un familiare di una delle vittime del Bataclan, letta in mondovisione, che finiva con la frase “Non ci avete fatto niente”. Questa mi ha dato lo spunto per un nuovo brano” – conclude dicendo – “Ho preso una cosa su cui avevo lavorato io stesso, è farina del mio sacco, Ermal ha messo poi il suo, ci siamo riuniti noi tre e abbiamo dato vita al nuovo brano”. Dopo varie polemiche, le accuse sono state smentite poiché la canzone “Silenzio” era stata esclusivamente presentata a Sanremo Giovani e tra l’altro scartata. In quanto il nuovo brano rispettava in tutto e per tutto il regolamento il duo è stato riammesso, vincendo così la 68^ edizione del Festival di Sanremo. L’epilogo viene dipinto dai due cantanti come la vittoria di chi aveva contro tutti e alla fine ha trionfato.