A tu per tu con Capitan Vignali: Parliamo di questa annata che entra nel vivo

Per far si che questa annata diventi veramente incredibile dobbiamo conseguire gli obbiettivi che questa società si è prefissata ad inizio stagione.
Siamo vicini alla vittoria del campionato , un risultato molto importante e meritato visti gli sforzi che sono stati fatti fin da inizio anno per migliorare la rosa a disposizione di mister Cuomo.
Dopo si aprirà un altro scenario, i play off sono una competizione a se, soprattutto a livello Uisp dove in una gara ti giochi gli sforzi di una stagione intera.
La nostra esperienza della passata stagione, siamo arrivati alla finale provinciale partendo da un quarto posto in classifica quindi come outsider ci deve far capire che basta una prestazione al di sotto delle nostre capacità per mancare il secondo obbiettivo stagionale.
Perche vogliamo tutti quanti tornare a giocare la finale provinciale , esperienza indimenticabile al Pala Estra di Arezzo.
Personalmente sono contento di come questa società è cresciuta negli ultime stagioni.
Ho iniziato in punta di piedi ad affacciarmi al calcio a 5 , quattro anni fa mi ha aperto le porte al C5C il nostro attuale presidente onorario , ovvero Enzo Tacconi uno dei soci fondatori di questa società.
Negli anni ho sentito sempre più dentro di me la voglia di dare un aiuto concreto a questo gruppo , squadra che ha subito numerose variazioni nel tempo ma che è cresciuta a livello qualitativo in maniera esponenziale.
Il lavoro settimanale del nostro allenatore sta portando i valori che il nostro staff si era prefissato, ci alleniamo e proviamo a migliorarci sempre in maniera professionale.
L’idea di darmi la fascia di capitano è stata presa dai senatori di questa squadra , un premio al mio attaccamento e al mio impegno settimanale.
Personalmente è una cosa di cui vado orgoglioso, portare la fascia di capitano consegue responsabilità e valori a cui non devi mai venire a meno.
Ogni volta che vengo chiamato in causa e devo dare il mio contributo cerco sempre di farmi trovare pronto, giocare con giocatori che ammiravo nel calcio a 11 Figc è per me motivo di orgoglio e uno stimolo continuo per migliorare.