Altamura Fotografi abusivi per i diciottesimi multa per un ragazzo diciasettene

ALTAMURA. Hanno deciso di organizzarsi un paio di mesi fa. E in questo tempo, da quando hanno dato il via ai controlli “seriali”, a mo’ di 007, hanno già inoltrato alla Guardia di Finanza di Altamura più di una segnalazione. Stiamo parlando dei fotografi professionisti associati alla Cna che hanno deciso di mettere in piedi una vera e propria task force per combattere gli abusivi, i “fotografi dei diciottesimi ” che riescono a sottrarre lavoro vero ai professionisti. «Veri millantatori – spiega il capogruppo Cna Marco Chiati – armati di macchina fotografica ma non muniti di partita Iva e regolari contratti, che rubano il lavoro a chi paga le tasse e magari da anni lavora sul territorio con la massima correttezza e professionalità».

L’era del digitale ha reso tutto più facile, anche che un infermiere si improvvisi fotografo di eventi sportivi o che un dipendente delle Forze armate nei week end diventi un artista dei ritratti da matrimonio, denunciano i fotografi della Cna.

Ma ora i professionisti hanno deciso di “ribellarsi”. E così si sono scatenati, arrivando persino a raccogliere dei veri e propri dossier, fotografando pure la targa dell’auto usata dai fotografi amatoriali ma a “cachet”. Chiati spiega che se in regione i fotografi professionisti sono almeno 200, i cosiddetti amatori pronti però a far soldi con gli scatti spuntano ovunque, al ritmo anche di 4 o 5 alla settimana.

«Si offrono su alcuni particolari siti Internet di offerte e occasioni – oppure hanno delle pagine on-line loro anche se non sono professionisti veri. E poi magari, alla fine, gli sposi o i clienti caduti nel trabocchetto delle facili offerte arrivano da noi con il cd di foto da “aggiustare” o sistemare. Noi professionisti vogliamo lavorare in libera concorrenza sì, ma rispettando le regole. Ben venga chi vuol fare il nostro mestiere, però deve lavorare lealmente. Ovvero con partita Iva e pagando tutte le tasse».