Follie al Casinò di Venezia per A. B.

Venezia. È successo nella notte tra sabato 17 e domenica 18 marzo, sul pontile che dal celebre Casinò del capoluogo veneto dà sul Canal Grande. A. B., nota falsaria residente in città, ne ha svaligiato il cavò, insieme al marito, noto accademico locale, E. T.
La donna, in evidente stato confusionale, ha giocato alla roulette 1012,16 €, somma che ha destato la curiosità del croupier. Dettasi insoddisfatta di un suo allievo, ha ammesso di averne rubato lo stipendio e di averlo interamente giocato la notte scorsa. Estratto un obelisco di giada e postolo sul tavolo da gioco, avrebbe preteso che fosse innaffiato con dello champagne, prima di chiedere alla sicurezza della vasellina.
Un testimone oculare, M. C. L. R., afferma che la donna avrebbe cominciato a telefonare istericamente ad una collega che al momento si trova a Parigi, come ballerina senior del Moulin Rouge.
Dopo aver assalito la sicurezza con un altro obelisco (che il PM sta ancora cercando di capire da dove sia stato estratto) ha cominciato ad aggredire i presenti, infilando nelle tasche tutto il contante che poteva raccogliere.
La donna è stata fermata soltanto con un proiettile caricato di sonnifero per orse. Prima di svenire, pare avrebbe detto: “Per una volta che potevo avere una serata… SODDIFACENTE”.
Si attendono aggiornamenti.