RAGAZZA IN OSPEDALE dopo l’acquisto di un vestito “made in cina” – Nei guai negozio del centro storico

Acquistavano capi da siti “orientali” a basso costo per poi rivenderli a prezzo quintuplicato,cosi la Guardia di finanza nei giorni di Giovedi scorso a Grosseto, ha perquisito e sequestrato materiale per un valore di circa tremila euro.
E’ successo in un noto negozio di bigiotteria nel centro di Grosseto,quando dopo l’acquisto di un capo da cerimonia, una giovane ragazza ha notato delle macchie sulla pelle ed è corsa in ospedale.
La madre a quel punto ha avvisato i militari e nei giorni seguenti è scattata l’ispezione che a portato al sequestro di 4 scatoloni senza tracciabilità ne ricevute di acquisto,fatti di un materiale non idoneo per la vendita. Scatta cosi la “maxi sanzione” di circa 1700€ per il negozio e la denuncia da parte della famiglia della ragazza. “non è il primo”, dice il comandante dell’arma: “Nei mesi scorsi abbiamo effettuato dei controlli in maremma dove abbiamo evidenziato lo stesso identico problema,fortunatamente senza danni a persone.”