THE WOLF OF FUTSE-MIB

Leonardo Scarso l’artefice della favola di Equini al forno, Dominante nell ultima giornata di campionato, ha deciso di essere il terzo intervistato nella nostra rubrica di questa settimana. Tra sogni nel cassonetto e progetti futuri, ecco le sue parole:
come giudichi la stagione fino ad adesso?
“Sono partito con poche pretese, mi bastava sinceramente arrivare davanti al negro visto che l’ho sentito gasato sin da subito. Poi con l andare del tempo e della conoscenza dei miei avversari mi sono fatto prendere la gola e ho voluto puntare sempre più in alto. Ho visto che i miei stalloni stavano dando il tutto per tutto e quindi ho considerato fortemente che la vittoria potesse diventare realtà. Devo essere sincero, ho avuto tanta fortuna ma anche la capacità di puntare sui cavalli giusti e non ho mai cambiato addestratore come hanno fatto in tanti. Il mangime è ottimo e i miei cavalli di razza corrono come non mai. Non posso essere più soddisfatto di così. Vedo tanta invidia da parte di chi sta dietro. Ma noi andiamo avanti per la nostra strada, nitrendo a coda alta. Sono anzi dispiaciuto che volevo vendere Zapata ad un certo punto del mercato, il cavallo più negro che abbiamo e infatti gli ho chiesto subito scusa portandogli cicciolina e vasellina. Che dire sono contento”
fai scarso di cognome, ma pare che tu non lo sia poi cosi tanto…cosa rispondi a chi dice che hai solo culo?
“Dico semplicemente che nella mia vita la parola scarso mi accompagna solo nel cognome, ma per il resto la storia è completamente diversa. Bisogna saperla mettere in campo la formazione e credere nei propri giocatori. Ho visto molti presidenti fare scelte folli cambiando allenatori e soprattutto giocatori. Sono stato quello che ha scambiato meno nel mercato di riparazione perché ho sempre creduto nei mie equini al forno. Purtroppo chi ha poca fiducia nella propria squadra finisce per danneggiarla, vedi lo scambio di immobile. Vanze ha dato via il capocannoniere del campionato. Non aggiungo altro, la squadra ha sofferto molto di questa scelta. Basta vedere l’andamento dei punti dalla vendita in poi. Aggiungo che, nella mia carriera, ho già vinto un campionato e una coppa, quindi parlano i fatti. Il culo non esiste se gli avversari sbagliano la formazione contro di me.
Ho fortuna ma c’è una base solida sotto.
L’algoritmo dimostra poi che il coefficiente di relazione lineare, beta 1, relativo al culo è più alto in volpe che da me”.
altra domanda, sei un grande allenatore, economista nel tempo libero…intravedi la possibilitá di far crescere la lega nei prossimi anni? magari introducendo nuove competizioni come la champions league e l’europa league?
“La crescita in economia è la chiave di tutto, se un’azienda o un settore non ha prospettive di crescita, è morto. Quindi direi che sarebbe bello introdurre due competizioni, i primi 4 in Champions gli altri 4 in Europa League. So che questo potrebbe comportare problemi organizzativi e soprattutto monetari, perché l’ingresso in Europa andrebbe ad aumentare la quota della lega, ma anche la prospettiva di vincita finale aumenterebbe. Alla fine della fiera bisogna vedere se gli attuali partecipanti hanno la voglia e la disponibilità economica di investire nel progetto.
Questo Non lo so, sento molte voci di persone che vogliono non dare la quota o vendere le partite per rientrare nell’investimento, cosa illegale. Tutto questo non mi piace sinceramente e in ottica futura blocca molto le spinte di crescita della lega”
Parole chiare di un uomo sicuro di sè che sta davvero riscrivendo tutti i record.