Giovane coppia trovata in un bosco a Palaia

PALAIA – Prima l’ultimo litigio. Poi l’incontro che doveva essere chiarificatore e che è degenerato in un omicidio-suicidio al termine di un rapporto tormentato. È la ricostruzione dei carabinieri di quanto avvenuto in un bosco di Palaia, piccolo borgo in provincia di Pisa, dove sono stati trovati i corpi di due ex fidanzati: Ludovico G., 28 anni, e Chiara R., di 26. Secondo gli investigatori, lui avrebbe portato la giovane all’inizio del boschetto in località Le Casine. Poi, dopo averla sgozzata con un coltello da macellaio, si è ucciso. Sul corpo della ragazza sono state trovate almeno dieci coltellate. L’uomo l’avrebbe picchiata, mentre lei cercava di difendersi. Poi l’ha uccisa, probabilmente continuando a colpirla anche mentre era agonizzante. Dopo si è inferto tre coltellate al collo: non si sa se la morte sia stata immediata. I carabinieri non escludono che Ludovico abbia portato il coltello con sé solo per fare un gesto dimostrativo, per farle vedere di essere capace di suicidarsi per lei, e che invece abbia perso la testa uccidendo Chiara. Poi, colto dal rimorso, avrebbe deciso di farla finita. Agli amici avrebbe detto di essere capace anche di un gesto disperato pur di recuperare quel rapporto.

L’ALLARME – A trovare i due cadaveri, nel primo pomeriggio, è stato un motociclista. Chiara era a faccia in giù, coperta di sangue. Pochi metri più in là, il corpo di Ludovico. I due stavano insieme da circa tre anni, a detta di familiari e amici la loro era una storia inquieta e travagliata, ma nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo simile. Avevano da poco comprato casa e la stavano ristrutturando, e proprio lì vicino sono stati trovati i due corpi senza vita. «Niente fa pensare all’intervento di terzi – ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Pisa, Nicola Bellafante – forse in un raptus ha ucciso la ragazza con un fendente alla gola, poi, forse colto da rimorso, si è ucciso nello stesso modo». L’auto di Ludovico, una Golf, era parcheggiata a qualche centinaio di metri dai cadaveri. Dentro, una busta con un costume rosso da donna: un regalo. L’ ultimo gesto per riconquistare Chiara.