Sciopero ikea

I dipendenti dell’ikea nord Italia decidono di scioperare nei giorni festivi del 25 aprile e primo maggio per far arrivare un messaggio forte ai proprietari del colosso svedese:”in Italia domenica e festività sono sacre “. Lavoratori in presidio davanti all’Ikea di Genova dove alcuni dipendenti del colosso dei mobili hanno deciso di incrociare le braccia per protestare contro i turni nei giorni festivi nazionali. Il presidio era stato annunciato nei giorni scorsi e continuerà domani è il primo maggio.L’obiettivo della protesta – indetta da Rsu Ikea, Filcams Cgil Milano e Uiltucs Milano – è “sostenere la richiesta di chiusara nei giorni di festa nazionale per ribadire che il livello di civiltà di un’azienda si misura da come tratta i propri dipendenti”, spiegano i sindacati con una nota congiunta.

Ikea: “Orari generati da un algoritmo”

“Gli orari in Ikea sono generati da un algoritmo che non tiene conto di necessità ed esigenze individuali e chi, fisicamente, assegna i turni segue lo stesso criterio – precisano i sindacati -. Vogliamo ribadire con forza che questo modello non ci piace, i diritti non sono un’operazione di marketing ma la linea di confine fra civiltà e barbarie”.