Dopo i luoghi più inquinati del pianeta [vedi il dossier pubblicato nell’ottobre 2008] è il turno dell’Italia contaminata: ecco i mostri permanenti del Bel Paese, frutto della superficialità, della corruzione, dell’indifferenza per le vite degli altri e per la terra in cui viviamo. La contaminazione di aria, acqua e suolo ha compromesso l’ambiente – forse per sempre, visti i tempi e i risultati delle bonifiche, e per un’estensione che va ben oltre il territorio dove ci sono (o c’erano) le industrie stesse, come vedrete nella “tappa” dedicata a Tagliacozzo, per esempio. La contaminazione ha gravemente compromesso la salute di lavoratori e popolazioni ce ha avvelenato il nostro cibo come conseguenza del traffico illecito di rifiuti pericolosi e lo spargimento in aria di veleni come la diossina – per risparmiare sui costi di smaltimento o di trattamento, e guadagnare… di più.