È la partita delle partite. Domani alla Bresaleda si sfidano le prime due della classe: Malagav e Spartak Moseca. In palio c’è lo scudetto. La squadra di Sonnino proverà a fare lo scatto finale per chiudere il campionato, mentre quella di Spadaro dovrà vincere vivere il sogno il secondo anno di fila.
La squadra di casa dovrà probabilmente fare a meno di Viviano e Quagliarella, la cui stagione si può considerare chiusa, oltre al fantasista Joao Pedro condannato a 6 mesi per doping. Il mister dovrebbe confermare il 343 per la storia, con Kolarov, De Sciglio e Caldara in difesa (dovrebbe restare in panchina Ceccherini, che ha regalato un pari importantissimo la scorsa giornata). A centrocampo i fedelissimi Chiesa Cristante e almeno uno fra Cuadrado e Bernardeschi, con Dzemaili e Praet pronti a far sedere in panchina uno dei due esterni. In attacco unico dubbio fra Lapadula e Iago, col secondo favorito, oltre a Milik e Mertens. G.S. sa di avere a disposizione 2 risultati su 3, ma non per questo, come ha affermato, giocherà per il pari.
L’allenatore della Spartak Moseca, con la rosa quasi al completo, potrebbe confermare in toto la formazione più usata nel corso della stagione, con il bomber Ciro Immobile che sta lavorando sodo per recuperare e provare a regalare al suo allenatore il secondo campionato di fila.
I dati dicono che sarà una gara incerta. Nelle 5 volte che si sono scontrate nel corso della stagione, la squadra di Mister Sonnino ha vinto 2 volte, 3 le vittorie per Mr Spadaro, 0 i pareggi. Entrambe le squadre sono arrivate spompate al finale di stagione rischiando di far rientrare la terza della classe nella corsa scudetto che ora può sognare almeno un secondo posto che farebbe morale e soldi in più per le casse della società. Insomma per storia e numeri è una sfida ad armi pari che però avrà solo un vincitore.