Coach egocentrico: panico a Gozzano Lido

Lido Gozzano (No) – E’ accaduto ieri sera, a Gozzano, presso la Palestra Lido Energy 85, in pieno orario da aperitivo. Il coach e istruttore di funscional Vittorio Parise, 23 anni (mal portati), è piombato presso la sua palestra con una borsa sospetta. All’interno, centinaia di magliette stampate con il suo volto e la scritta che richiamava un fantomatico “Team Invittorius”.
I suoi allievi hanno pensato ad una boutade, uno scherzo (tra l’altro di pessimo gusto). Invece, con loro sommo stupore ha scoperto che uno scherzo non era. Il coach (culturista con il culto della personalità) si è dapprima denudato della sua maglietta. Poi, fuori di se, minacciando gli allievi con una play list di Gigi D’Alessio e di alcuni gruppi locali calabresi, li ha costretti ad indossare le maglie che lui stesso ha provveduto a far stampare al grido di “Vittorio Akbar”.
Le allieve e gli allievi del corso, subito intimoriti, hanno provveduto (tra molti imbarazzi, sgomento e qualche pianto) ad indossare la maglia che l’egocentrico Parise stava intimando di vestire.
Ma la tragedia doveva ancora consumarsi nella sua totalità. Mentre alcuni allievi sono riusciti a sfuggire, i più sfortunati hanno dovuto posare in una foto di gruppo con il Parise al centro, simulando un finto sorriso.
“Ho avuto paura” – ha dichiarato il Vice, un allievo del corso. “Più che paura, ho provato vergogna ed imbarazzo nel posare con quella maglia” – ha detto Isa, la portavoce femminile del gruppo – “Non è la prima volta che ci ha costretto ad azioni del genere, soprattutto con noi donne. Ora vorrei solo dimenticare”.
La stranezza dell’egocentrico coach era già bene nota alle forze dell’ordine. “Lo tenevamo d’occhio da un po’ “– dichiara il carabiniere Pasquale – “ci risultava infatti fosse astemio e non è poche volte, dopo alcune cene, tornava a casa completamente sobrio”.
Ma le stranezze del personaggio non finiscono qui. Anedotti raccolti nella zona del Lago d’Orta, riportano che in molti fossero già erano abituati a vederlo gironzolare a torso nudo. Alcune voci dicono che già in passato, il Parise, fosse avvezzo a farsi contemplare da allievi e passanti, e costringeva gli stessi a chiamare per nome i suoi addominali. Fonti certe dicono che gli appellativi per i suoi addominali fossero Brontolo, Mammolo, Eolo, Pisolo, Dotto e Gongolo. Il settimo nano, Cucciolo, non si è ancora capito a cosa sia stato associato. Le indagini proseguiranno per fare piena luce sulla questione e sull’intero accaduto.