Fabrizio e la sua infanzia

Roma,22 giugno 2018
Finalmente il vincitore del Festival si racconta anche ai nostri microfoni, dopo mille impegni e il grande successo allo Stadio, un attimo di pausa per parlarci della sua infanzia. Di seguito un estratto davvero singolare della nostra intervista.
CIAO FABRIZIO
Ciao a tutti i vostri lettori.
ALLORA CHE CI RACCONTI?
Sono ancora frastornato dagli ultimi avvenimenti, se ripenso a quando da bambino, all’asilo la maestra Cristina non mi faceva giocare con le macchinine e i gattini, mi viene da ridere.
E PERCHรˆ?
Non lo so. Mi piacerebbe saperlo. Ogni volta che sento il nome “Cristina” mi arrabbio. Ripenso a quei gattini fuori al cortile della scuola e mi dispiace. Cancellerei quel nome dal mio fandom
IMMAGINO COME HAI VISSUTO L’ESPERIENZA DEI VARI INSTORE ALLORA.
Eh si. A chi portava il nome Cristina facevo sempre l’autografo piรน brutto hihihihihih
FABRIZIO SEI DAVVERO UN BIRBANTELLO!
Lasciamo stare. A chi si chiama Cristina non voglio parlare, senza offesa ma chi porta questo nome mi sta antipatico *ride*.
PER FORTUNA MI CHIAMO LUDOVICA ALLORA! BENE FABRIZIO, ALTRI PROGETTI?
Il tour sarร  tutto una sorpresa, non dico nulla a nessuno per ora.
VA BENISSIMO A NOI PIACCIONO LE SORPRESE
*ride*
ciao ragazzi, vi saluto, ho la parmigiana in forno
CIAO FABRIZIO, GRAZIE.