Il business del porno minorile: in manette una ragazza del vomero

La mattina a scuola, il pomeriggio ‘pole dance’, il weekend in piazza con gli amici. Nessuno dei suoi compagni di classe può sospettarlo, ma nel suo tempo libero, Livia, sedicenne napoletana del Vomero di cui ometteremo il cognome, gira filmati hard in cambio di qualche visualizzazione e una ricarica telefonica. I suoi, assieme a quelli di molte altre minorenni, girano in maniera incontrollata per il web, alimentando la rete maniacale della pedopornografia.
A scoprire la giovanissima è proprio una sua amica: «Non credevo ai miei occhi, » dice R****** A****, compagna di classe. «Ho aperto una cartella sul suo computer, incuriosita dal nome. Poi ho trovato le foto. ‘Porno Livia’, mi ha detto che è così che la conoscono nel giro».
Attualmente le indagini del Corpo di Polizia Postale continuano, per verificare non sia stato diffuso materiale tra i contatti dei ragazzi di scuola.