Apparizione di Lampedusa: Padre Maronno svela l’ultimo segreto

Dopo aver reso noti nei giorni scorsi i primi tre segreti rivelati ai volontari di Legambiente da San Gerlando in occasione della sua miracolosa apparizione alla Guitgia nella notte di Ferragosto, Padre Maronno, considerata la preoccupante condizione che la comunità lampedusana sta attualmente vivendo, aggravatasi dopo l’epidemia di ascaridi, ha deciso di venire in soccorso agli isolani e ai turisti svelando il quarto segreto, l’ultimo (forse), e lo fa dal pulpito dello O’Scià. “San Gerlando ci chiede come comunità di fedeli di tornare sulla retta via” – esordisce il presbitero con il dono della santa vedenza – e continua, innalzando al cielo un carapace con incise le rivelazioni, “da oggi questo il nuovo regolamento della riserva: alla spiaggia dei conigli sarà ammesso introdurre solo gonfiabili a forma di tartaruga, indossare esclusivamente intimo edibile, consumare pane azzimo, camminare sull’acqua senza immergersi e cantare solo canzoni di Domenico Modugno”. Per far rispettare questi comandamenti la Direttrice della Riserva, che ha risposto subito e senza remore alla “chiamata”, ha assoldato una task force di volontari comandata da responsabili addestrati nei corpi speciali del KGB. Totò Martello tuona sgomento: “In verità in verità vi dico: è più facile che un carapace passi per la cruna di un ago che un lampedusano si adegui a queste regole. I vertici della riserva s’attaccassero!”.