La città della camomilla la chiamavano. Eppure, in una realtà segnata sempre più da una crisi dell’imprenditoria locale con livelli di disoccupazione tra i più alti in Abruzzo, c’è chi riesce a fregiarsi sui Social di una vita fatti di sfarzi, macchine di lusso e vacanze in posti magnifici, senza un contratto di lavoro e senza partita IVA. Indagini in corso chiariranno presto la vicenda.