Italiano rapito in Tibet

Ingegnere italiano, ancora claudicante, è stato rapito in Tibet la notte scorsa da monaci locali a causa di battute troppo stupide. Invitato da costoro a smettere, non ha voluto saperne, andando avanti per ben tre ore di fila. Alla Farnesina è arrivata la richiesta di un riscatto, tuttavia i genitori del ragazzo, ormai quarantenne, avendo saputo il motivo del rapimento, rifiutano qualsiasi contatto coi rapitori. “Che gli serva da lezione!!!” ha tuonato il padre raggiunto al telefono dal corrispondente de “La Vita in Diretta”.Si attendono sviluppi di una vicenda che sta diventando sempre più intrigata.