É l’alba quando, tornando a casa dalla sfilata di Moschino, Marco Cerea trova una spiacevole sorpresa in casa sua.
Appena entrato nell’abitazione rinviene il corpo della madre steso a terra e privo di vita.
Nessun condomino ha niente da testimoniare, la confusione è tanta ma l’assassino ha lasciato qualche segno.
La vittima è stata uccisa da un forcone che le è stato trovato conficcato con forza nel torace. È stato complicato scovare l’arma del delitto in quando non era facilmente visibile dall’ispettrice(la signora G.D. Brown) nota detective ceca e cieca.Dopo svariate ricerche, il colpevole si è scoperto essere il signor Luciano Cerea in quanto i due avevano avuto una furiosa litigata dopo la visita di QuAvo in casa. Durante un’intervista il figlio afferma che i due litigavano molto spesso e si lanciavano insulti in inglese (F*ck you , Stupida Bitch , Pussy White) pensando che il figlio non capisse ma il giovane ne è rimasto traumatizzato. L’ultimo messaggio tra i due ha una certa ironia: “Hey my nigga what r u doin’ ?”. Certamente dopo quello che è successo Luciano faticherà a trovare una persona che gli mandi messaggi così dolci , soprattutto perché appena si farà vivo verrà arrestato. A Marco Cerea verrà data l’eredità della madre ed egli verrà affidato alla famiglia Cattaneo.
Articolo di Antonio Michele
A cura di Stefano
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