RISCHIO CHIUSURA PER MODENA PLAY

Purtroppo sembra proprio che la comunità nerd, quest anno, verrà colpita molto duramente.
Ebbene sì, la popolare fiera di Modena Play, che si svolge nella città omonima e dedicata al mondo del gioco di ruolo, da tavolo e del videogioco, corre il rischio di non tenersi.
Sembrerebbe, infatti, che alcuni esperti abbiano convinto la giunta comunale della pericolosa correlazione tra giochi, videogiochi e atti di vandalismo, stupro, pirateria informatica e scippo a povere vecchiette, portandoli a prendere la sofferta decisione di sospendere la fiera.
Come reagierà la comunità dei giocatori a questa notizia bomba?
Eppure, nonostante queste illazioni, molti si sono mostrati più che pronti a sostenere i propri beneamini, come il famoso Convivio Ludico di Milano o la società segreta dei Tagliapietre, entrambe da sempre molto attive nella comunità.
D’altro canto, queste realtà tremano di fronte alla potenza di espertoni di dubbia competenza, associazioni genitoriali e la sempre temuta Chiesa Cattolica (sebbene si sospetti che quest’ultima sia entrata in questa nuova “crociata digitale” al solo scopo di sradicare il fenomeno Pastafariano che il Convivio Ludico porta avanti).
Abbiamo quindi sentito il bisogno di approfondire la questione, cercando di metterci in contatto con Lorenzo Negri, famoso “capo culto” del Convivio Ludico (sebbene molti lo credano solo un “leader di facciata” mentre ben altre mani manovrino i suoi fili).
Purtroppo, qualsiasi tentativo di comunicare con il sig. Negri si è rivelato infruttuoso, e quindi non abbiamo molto altro da dire in questo articolo (per il quale, peraltro, il nostro articolista sta sprecando prezioso tempo NON pagato).
Restiamo in attesa di avere qualche novità su questa ignobile mozione, per vedere come reagiranno le altre associazioni minori, come la Wizard of the Coast e la italianissima casa editrice Giochi Uniti, da sempre unite sotto l’ombra del Convivio.
Intanto, possiamo passare il tempo deliziandoci con l’idea che, se questa nuova ondata di terrore dovesse attecchire, forse anche il fenomeno del retrogaming (anch’esso, guarda caso, portato avanti da un esponente del Convivio Ludico del quale non riporteremo il nome per paura di ritorsioni legali).
Lasciamo quindi voi lettori alle vostre riflessioni personali, sperando di potervi dare al più presto altre news.
E non dimenticate di visitare la pagina facebook del Convivio Ludico.